Collegio elettorale degli Stati Uniti d'America
Il collegio elettorale degli Stati Uniti d'America (in inglese: United States Electoral College) è un insieme di elettori, stabilito dalla Costituzione statunitense, che ha il compito ogni quattro anni di eleggere il presidente e il vicepresidente degli Stati Uniti d'America. Il Collegio elettorale è composto da 538 elettori e vota le due cariche a maggioranza assoluta (quindi, almeno 270 voti). Secondo quanto prevede la Costituzione all'art. 2, ogni assemblea legislativa statale è libera di decidere le modalità con cui vengono selezionati questi elettori in ogni Stato. Il numero degli elettori del Collegio elettorale è pari al numero totale dei seggi presenti al Congresso (attualmente 100 senatori e 435 rappresentanti)[1][2][3]. A questi 535 elettori, secondo quanto previsto dal XXIII emendamento (ratificato nel 1961) si aggiungono gli elettori eletti dal Distretto di Columbia, che sono in numero pari al numero di elettori previsto dallo Stato meno popoloso dell'Unione, attualmente tre[4]. I "territori" aggregati agli Stati Uniti sono esclusi dalla procedura, non avendo diritto di eleggere propri elettori per il Collegio elettorale[5][6].
Funzionamento
[modifica | modifica wikitesto]Dopo che si sono tenute le elezioni "popolari", che si tengono ogni primo martedì successivo al primo lunedì di novembre dell'anno elettorale, ogni Stato procede al conteggio dei propri "voti popolari" per convertirli in elettori del Collegio elettorale, dove ogni Stato segue le proprie leggi di attribuzione. Quasi tutti gli Stati distribuiscono tutti gli elettori a disposizione per il proprio Stato al candidato che ha vinto le elezioni popolari nel proprio Stato, con l'eccezione di due Stati (Maine e Nebraska) che invece applicano anche una sorta di "rappresentanza proporzionale"[7]. Solitamente gli elettori selezionati da uno Stato sono obbligati a votare per il candidato vincitore in quello Stato, anche se attualmente esiste un dibattito su dove poggi questa restrizione. Gli elettori selezionati si riuniscono dunque nella capitale di ogni singolo Stato il primo lunedì successivo al secondo mercoledì del mese di dicembre elettorale, allo scopo di realizzare le operazioni di voto[7]. Avvenute le operazioni di voto in ogni Stato, i conteggi vengono realizzati dal Congresso riunito in sessione congiunta presieduta dal vicepresidente ancora in carica (nelle sue funzioni di presidente del Senato)[7]. Se non si realizza una maggioranza assoluta su un candidato, è la Camera dei rappresentanti ad assumere le funzioni di organo elettore del presidente e del vicepresidente: in questo caso ogni gruppo di rappresentanti che esprime uno Stato conta un voto (con l'esclusione del Distretto di Columbia). Il presidente e il vicepresidente iniziano ufficialmente il loro mandato il 20 gennaio.
Solitamente il voto del Collegio elettorale esprime la maggioranza che si è realizzata nel voto popolare; tuttavia vi sono stati casi in cui ciò non è avvenuto, come nel caso delle elezioni presidenziali del 2016, quando ci sono stati sette grandi elettori "infedeli".
Il sistema che prevede il Collegio elettorale è da lungo tempo oggetto di un forte dibattito. I sostenitori di questo sistema ritengono che ciò sia rispondente ed essenziale al federalismo americano, dato che ciò costringe i candidati a concentrarsi non solo sulle grandi città e aumentando l'influenza degli Stati più piccoli, oltre che preservare il sistema bipartitico statunitense e dare una maggiore legittimità al suo risultato rispetto a delle normali elezioni popolari[8]. I contrari a questo sistema sostengono invece che esso possa dare vita a differenze di risultato tra voto popolare e voto del Collegio elettorale (come il già citato caso delle elezioni del 2016) e che convinca i candidati a concentrare le proprie campagne elettorali su alcuni "swing states" (ovvero Stati-chiave per ottenere la vittoria), oltre che dare un peso troppo elevato a Stati poco popolati (come il Wyoming) che risultano avere un peso quattro volte superiore rispetto a quelli più popolosi (come la California)[9][10][11][12][13].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la procedura attuale, ogni quattro anni, vengono scelti 538 grandi elettori (electors, in inglese) su base statale, numero che deve essere pari al numero complessivo di membri del Congresso degli Stati Uniti che quello stesso Stato elegge. Poiché a ogni Stato è concesso un numero di membri della Camera dei rappresentanti diverso e in proporzione alla propria popolazione - ma comunque almeno uno - e un numero fisso di due senatori, il numero di grandi elettori varia da Stato a Stato, ma non è mai inferiore a tre. Tre sono anche i grandi elettori che hanno diritto di eleggere gli elettori del distretto federale di Washington che, paradossalmente, fino all'approvazione del XXIII emendamento, non appartenendo ad alcuno Stato erano esclusi da ogni procedura elettorale. Il numero dei grandi elettori è cambiato diverse volte nel corso della storia: 81 nel 1788, circa 300 già a metà Ottocento, più di 400 sul finire dello stesso secolo, stabilizzato su 531 dal 1912 al 1956, fino a essere costantemente pari a 538 dal 1964.
L'elezione dei delegati avviene il martedì successivo al primo lunedì di novembre nel cosiddetto Election Day. Ogni Stato è libero di determinare i criteri del sistema elettorale, purché diretto, con cui eleggere i propri grandi elettori. Tutti i cinquanta Stati, e il Distretto di Columbia, adottano il sistema maggioritario, anche se in modo differente. Quarantotto Stati e il Distretto di Columbia optano infatti per la variante del cosiddetto winner-takes-all, per cui viene eletta in blocco la lista di grandi elettori, fra quelle presentate dai singoli candidati alla presidenza per quello Stato, che ottiene il maggior numero di voti (e almeno un voto in più rispetto alla seconda lista di grandi elettori); solo il Nebraska e il Maine adottano una variante diversa, basata sul cosiddetto congressional district method, che consente di scegliere un grande elettore diverso per ogni distretto congressuale cui ha diritto lo Stato, mentre gli ultimi due grandi elettori (cui ha diritto lo Stato in virtù della rappresentanza senatoriale) vanno al candidato che ha vinto il voto popolare a livello statale.
I delegati votano a scrutinio segreto e senza vincolo di mandato elettorale. Legalmente non sono tenuti a rispettare le indicazioni di voto della lista con la quale vengono eletti. Un controllo indiretto sul loro operato deriva dal fatto che l'elezione, sebbene sia a scrutinio segreto, si svolge nella capitale dei singoli Stati.
Il criterio che ha fissato la data dell'Election Day, così elaborato nella sua definizione, "il martedì successivo al primo lunedì di novembre", è spiegabile con ragioni storiche. Fu cura dei padri fondatori della federazione garantire la massima partecipazione politica degli elettori della nuova Unione. Questi erano per la maggior parte proprietari terrieri — essendo l'accesso al voto anche legato al censo — i quali non potevano dedicarsi che in tardo autunno alla vita politica, dato il calendario dei lavori agricoli e la scarsa percorribilità delle vie di comunicazione in inverno. La Costituzione degli Stati Uniti rimanda a una legge federale la determinazione di una data precisa e questa è stata fissata nel 1845 nei primi giorni di novembre cioè in un periodo in cui si presumono compiute le attività di raccolto e in genere legate all'agricoltura, ma in cui le condizioni meteorologiche sono ancora accettabili. La scelta di non votare di domenica è invece dovuta alla volontà di non interferire con le pratiche religiose del riposo festivo, molto sentite in un ambiente puritano. Di domenica era inoltre da escludere che gli elettori si mettessero in viaggio per raggiungere i centri urbani sede di seggio; al viaggio a cavallo era quindi dedicato il giorno di lunedì, e il martedì successivo i cittadini avrebbero potuto compiere la loro scelta. Benché ora tali ragioni non siano più valide, non si è mai considerato necessario modificare la data dell'Election Day.
Il motivo, invece, del perché non si voti "il primo martedì di novembre", bensì "il martedì dopo il primo lunedì di novembre" si deve ricercare nella festività di Tutti I Santi, giorno festivo, nel quale si è pensato di evitare di fissare, come per la domenica, l'afflusso ai seggi dei cittadini americani. Forse ha influito anche la vigilia, corrispondente alla festa di Halloween, dedicata a scherzi, mascheramenti e vivacità nelle strade. Le date possibili vanno dal 2 all'8 novembre.
I grandi elettori così designati si riuniscono quindi ciascuno nella capitale dei rispettivi Stati — non quindi in un unico grande collegio — il lunedì dopo il secondo mercoledì di dicembre e procedono alla elezione del Presidente e del Vice Presidente, o meglio esprimono i propri voti per uno dei ticket candidati alla presidenza degli Stati Uniti. Conclusa tale procedura della riunione viene redatto un puntuale verbale che viene inviato a Washington.
Il 6 gennaio il Congresso degli Stati Uniti procede all'apertura delle buste e al conteggio dei voti che ciascun grande elettore ha espresso. I candidati che raggiungono la maggioranza dei voti elettorali sono eletti alla carica di Presidente e Vice Presidente.
Il fatto che il candidato vincente sia già noto al termine dell'Election Day è dovuto al fatto che le liste di candidati a grande elettore nei singoli Stati della federazione sono esplicitamente collegate ai candidati alla presidenza e vice presidenza. Ogni elettore cioè voterà per una lista che è espressione di un candidato del suo partito, e la vittoria di quella lista garantirà che i grandi elettori siano espressione del partito e ne voteranno i candidati alla presidenza e vice presidenza. Salvo in alcune rare eccezioni, non si è mai verificata l'eventualità che un eletto in una lista di grandi elettori si sia poi rifiutato di votarne il candidato o addirittura abbia preferito l'avversario. Sebbene nella Costituzione non siano presenti obblighi per cui un grande elettore debba votare il candidato che rappresenta, in 26 Stati e nel Distretto di Columbia ci sono leggi statali che prevedono sanzioni amministrative o penali per l'elettore che non rispetta il proprio mandato (in Carolina del Sud, Carolina del Nord e Michigan è previsto l'annullamento del voto e la sostituzione del grande elettore); nei restanti 24 Stati non ci sono leggi che obbligano il grande elettore.
Tabella cronologica di grandi elettori per ogni Stato
[modifica | modifica wikitesto]Elezione | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1788–1800 | 1804–1900 | 1904–2000 | 2004–2028 | ||||||||||||||||||||||||||||||||
1788-89 | 1792 | 1796 1800 |
1804 1808 |
1812 | 1816 | 1820 | 1824 1828 |
1832 | 1836 1840 |
1844 | 1848 | 1852 1856 |
1860 | 1864 | 1868 | 1872 | 1876 1880 |
1884 1888 |
1892 | 1896 1900 |
1904 | 1908 | 1912 1916 1920 1924 1928 |
1932 1936 1940 |
1944 1948 |
1952 1956 |
1960 | 1964 1968 |
1972 1976 1980 |
1984 1988 |
1992 1996 2000 |
2004 2008 |
2012 2016 2020 |
2024 2028 | |
Totale | 81 | 135 | 138 | 176 | 218 | 221 | 235 | 261 | 288 | 294 | 275 | 290 | 296 | 303 | 251 | 294 | 366 | 369 | 401 | 444 | 447 | 476 | 483 | 531 | 537 | 538 | |||||||||
Stato | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Alabama | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 5 | 7 | 7 | 9 | 9 | 9 | 9 | N.D. | 8 | 10 | 10 | 10 | 11 | 11 | 11 | 11 | 12 | 11 | 11 | 11 | 11 | 10 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 |
Alaska | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Arizona | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 10 | 11 | 11 |
Arkansas | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | N.D. | 5 | 6 | 6 | 7 | 8 | 8 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 8 | 8 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 |
California | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 4 | 4 | 5 | 5 | 6 | 6 | 8 | 9 | 9 | 10 | 10 | 13 | 22 | 25 | 32 | 32 | 40 | 45 | 47 | 54 | 55 | 55 | 54 |
Colorado | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 4 | 4 | 5 | 5 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 7 | 8 | 8 | 9 | 9 | 10 |
Connecticut | 7 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 8 | 8 | 8 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 7 | 7 | 7 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 7 | 7 | 7 |
D.C. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Delaware | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Florida | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 3 | N.D. | 3 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 5 | 5 | 6 | 7 | 8 | 10 | 10 | 14 | 17 | 21 | 25 | 27 | 29 | 30 |
Georgia | 5 | 4 | 4 | 6 | 8 | 8 | 8 | 9 | 11 | 11 | 10 | 10 | 10 | 10 | N.D. | 9 | 11 | 11 | 12 | 13 | 13 | 13 | 13 | 14 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 13 | 15 | 16 | 16 |
Hawaii | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Idaho | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Illinois | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 5 | 5 | 9 | 9 | 11 | 11 | 16 | 16 | 21 | 21 | 22 | 24 | 24 | 27 | 27 | 29 | 29 | 28 | 27 | 27 | 26 | 26 | 24 | 22 | 21 | 20 | 19 |
Indiana | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 5 | 9 | 9 | 12 | 12 | 13 | 13 | 13 | 13 | 15 | 15 | 15 | 15 | 15 | 15 | 15 | 15 | 14 | 13 | 13 | 13 | 13 | 13 | 12 | 12 | 11 | 11 | 11 |
Iowa | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 4 | 4 | 4 | 8 | 8 | 11 | 11 | 13 | 13 | 13 | 13 | 13 | 13 | 11 | 10 | 10 | 10 | 9 | 8 | 8 | 7 | 7 | 6 | 6 |
Kansas | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 5 | 5 | 9 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 9 | 8 | 8 | 8 | 7 | 7 | 7 | 6 | 6 | 6 | 6 |
Kentucky | N.D. | 4 | 4 | 8 | 12 | 12 | 12 | 14 | 15 | 15 | 12 | 12 | 12 | 12 | 11 | 11 | 12 | 12 | 13 | 13 | 13 | 13 | 13 | 13 | 11 | 11 | 10 | 10 | 9 | 9 | 9 | 8 | 8 | 8 | 8 |
Louisiana | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 3 | 5 | 5 | 5 | 6 | 6 | 6 | 6 | 7 | 7 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 9 | 9 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 9 | 9 | 8 | 8 |
Maine | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 9 | 9 | 10 | 10 | 9 | 9 | 8 | 8 | 7 | 7 | 7 | 7 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 5 | 5 | 5 | 5 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Maryland | 8 | 10 | 10 | 11 | 11 | 11 | 11 | 11 | 10 | 10 | 8 | 8 | 8 | 8 | 7 | 7 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 9 | 9 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 |
Massachusetts | 10 | 16 | 16 | 19 | 22 | 22 | 15 | 15 | 14 | 14 | 12 | 12 | 13 | 13 | 12 | 12 | 13 | 13 | 14 | 15 | 15 | 16 | 16 | 18 | 17 | 16 | 16 | 16 | 14 | 14 | 13 | 12 | 12 | 11 | 11 |
Michigan | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 5 | 5 | 6 | 6 | 8 | 8 | 11 | 11 | 13 | 14 | 14 | 14 | 14 | 15 | 19 | 19 | 20 | 20 | 21 | 21 | 20 | 18 | 17 | 16 | 15 |
Minnesota | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 4 | 4 | 4 | 5 | 5 | 7 | 9 | 9 | 11 | 11 | 12 | 11 | 11 | 11 | 11 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 |
Mississippi | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 4 | 4 | 6 | 6 | 7 | 7 | N.D. | N.D. | 8 | 8 | 9 | 9 | 9 | 10 | 10 | 10 | 9 | 9 | 8 | 8 | 7 | 7 | 7 | 7 | 6 | 6 | 6 |
Missouri | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 4 | 4 | 7 | 7 | 9 | 9 | 11 | 11 | 15 | 15 | 16 | 17 | 17 | 18 | 18 | 18 | 15 | 15 | 13 | 13 | 12 | 12 | 11 | 11 | 11 | 10 | 10 |
Montana | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 | 4 |
Nebraska | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 3 | 5 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 7 | 6 | 6 | 6 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 |
Nevada | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 5 | 6 | 6 |
New Hampshire | 5 | 6 | 6 | 7 | 8 | 8 | 8 | 8 | 7 | 7 | 6 | 6 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
New Jersey | 6 | 7 | 7 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 9 | 9 | 9 | 10 | 10 | 12 | 12 | 14 | 16 | 16 | 16 | 16 | 17 | 17 | 16 | 15 | 15 | 14 | 14 |
New York | 8 | 12 | 12 | 19 | 29 | 29 | 29 | 36 | 42 | 42 | 36 | 36 | 35 | 35 | 33 | 33 | 35 | 35 | 36 | 36 | 36 | 39 | 39 | 45 | 47 | 47 | 45 | 45 | 43 | 41 | 36 | 33 | 31 | 29 | 28 |
Nord Carolina | N.D. | 12 | 12 | 14 | 15 | 15 | 15 | 15 | 15 | 15 | 11 | 11 | 10 | 10 | N.D. | 9 | 10 | 10 | 11 | 11 | 11 | 12 | 12 | 12 | 13 | 14 | 14 | 14 | 13 | 13 | 13 | 14 | 15 | 15 | 16 |
Nord Dakota | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 4 | 4 | 5 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Nuovo Messico | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 |
Ohio | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 8 | 8 | 8 | 16 | 21 | 21 | 23 | 23 | 23 | 23 | 21 | 21 | 22 | 22 | 23 | 23 | 23 | 23 | 23 | 24 | 26 | 25 | 25 | 25 | 26 | 25 | 23 | 21 | 20 | 18 | 17 |
Oklahoma | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 7 | 10 | 11 | 10 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 7 | 7 | 7 |
Oregon | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 4 | 5 | 5 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 7 | 7 | 7 | 7 | 8 |
Pennsylvania | 10 | 15 | 15 | 20 | 25 | 25 | 25 | 28 | 30 | 30 | 26 | 26 | 27 | 27 | 26 | 26 | 29 | 29 | 30 | 32 | 32 | 34 | 34 | 38 | 36 | 35 | 32 | 32 | 29 | 27 | 25 | 23 | 21 | 20 | 19 |
Rhode Island | N.D. | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 5 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Sud Carolina | 7 | 8 | 8 | 10 | 11 | 11 | 11 | 11 | 11 | 11 | 9 | 9 | 8 | 8 | N.D. | 6 | 7 | 7 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 9 | 9 |
Sud Dakota | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 4 | 4 | 4 | 4 | 5 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Tennessee | N.D. | N.D. | 3 | 5 | 8 | 8 | 8 | 11 | 15 | 15 | 13 | 13 | 12 | 12 | 10 | 10 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 11 | 12 | 11 | 11 | 11 | 10 | 11 | 11 | 11 | 11 | 11 |
Texas | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 4 | 4 | 4 | N.D. | N.D. | 8 | 8 | 13 | 15 | 15 | 18 | 18 | 20 | 23 | 23 | 24 | 24 | 25 | 26 | 29 | 32 | 34 | 38 | 40 |
Utah | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 5 | 5 | 5 | 6 | 6 |
Vermont | N.D. | 4 | 4 | 6 | 8 | 8 | 8 | 7 | 7 | 7 | 6 | 6 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Virginia | 12 | 21 | 21 | 24 | 25 | 25 | 25 | 24 | 23 | 23 | 17 | 17 | 15 | 15 | N.D. | N.D. | 11 | 11 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 11 | 11 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 13 | 13 | 13 | 13 |
Virginia Occidentale | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 5 | 5 | 5 | 5 | 6 | 6 | 6 | 7 | 7 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 7 | 6 | 6 | 5 | 5 | 5 | 4 |
Washington | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 4 | 4 | 5 | 5 | 7 | 8 | 8 | 9 | 9 | 9 | 9 | 10 | 11 | 11 | 12 | 12 |
Wisconsin | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 4 | 5 | 5 | 8 | 8 | 10 | 10 | 11 | 12 | 12 | 13 | 13 | 13 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 11 | 11 | 11 | 10 | 10 | 10 |
Wyoming | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Totale | 81 | 135 | 138 | 176 | 218 | 221 | 235 | 261 | 288 | 294 | 275 | 290 | 296 | 303 | 251 | 294 | 366 | 369 | 401 | 444 | 447 | 476 | 483 | 531 | 537 | 538 |
Voti per Stato
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1788–1789 al 1896
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1900 al 1996
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2000
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "The Electoral College: How It Works in Contemporary Presidential Elections" (PDF), su fas.org.
- ^ Guide to the Constitution, su heritage.org. URL consultato il 18 dicembre 2019.
- ^ (EN) Tara Ross, Why We Need the Electoral College, Simon and Schuster, 30 ottobre 2017, ISBN 978-1-62157-707-2. URL consultato il 18 dicembre 2019.
- ^ (EN) 23rd Amendment Is Ratified, su Annenberg Classroom, 29 marzo 1961. URL consultato il 18 dicembre 2019.
- ^ (EN) Millions of Americans can't vote for president because of where they live, su Public Radio International. URL consultato il 18 dicembre 2019.
- ^ Puerto Rico: At the center of a political storm, but can its residents vote for president?, su usatoday.com. URL consultato il 18 dicembre 2019.
- ^ a b c U. S. Electoral College, Official - What is the Electoral College?, su archives.gov. URL consultato il 18 dicembre 2019.
- ^ "Electoral College Reform: Contemporary Issues for Congress" (PDF), su fas.org.
- ^ (EN) Critics Move To Scrap The Electoral College, But It's Not Likely To Work, su NPR.org. URL consultato il 18 dicembre 2019.
- ^ (EN) Jonathan Mahler e Steve Eder, The Electoral College Is Hated by Many. So Why Does It Endure?, in The New York Times, 10 novembre 2016. URL consultato il 18 dicembre 2019.
- ^ (EN) These 3 Common Arguments For Preserving the Electoral College Are All Wrong, su Time. URL consultato il 18 dicembre 2019.
- ^ (EN) The Case Against the Electoral College | Harvard Political Review, su harvardpolitics.com. URL consultato il 18 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2020).
- ^ "The electoral college misrepresents every state, but not as much as you may think", su washingtonpost.com.
- ^ Lo Stato di New York non partecipò al voto a causa di una situazione di stallo nel suo parlamento statale.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su collegio elettorale degli Stati Uniti d'America
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su collegio elettorale degli Stati Uniti d'America
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Wayne, electoral college, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) United States Electoral College Votes by State, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere riguardanti Electoral college / Collège électoral, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4773160546924010240002 · LCCN (EN) sh2008119185 · GND (DE) 4451841-9 · J9U (EN, HE) 987007545281005171 |
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